Addio all’ iperammortamento! La nuova finanziaria sancisce la fine di uno dei più significativi vantaggi fiscali mai concesso alle aziende, (arrivato al 270%) che investivano in nuove macchine e impianti interconnessi.
Per il triennio 2020-2022 l’agevolazione ” 4.0 ” si trasforma in credito d’imposta.
Il credito d’imposta, sarà del 40% e verrà riconosciuto in cinque anni per investimenti fino a 2,5 milioni di euro. Per investimenti fino al limite di 10 milioni di euro sarà del 20%.
In breve :
– beni immateriali come i software, il credito d’imposta è riconosciuto al 15%, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro.
– per tutti gli altri investimenti il credito d’imposta è del 6% nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni.”.